1° POSTO
Fonte: calciomercato.it
Sabato 10 maggio 2014
Contesto: Dichiarazioni alla vigili del match salvezza tra Bologna e Catania
Titolo: Bologna-Catania, Ballardini: “Tifosi, grazie. La vittoria è d’obbligo”
Il fuoriclasse dei fuoriclasse: che c’avrà mai da ringraziare Ballardini, allenatore del derelitto Bologna, a ridosso della sfida salvezza che alimenta le speranze dei tifosi che però sono in aperta contestazione da settimane? Un gesto di ruffianeria mediatica senza precedenti, ma con conseguenze che rimarranno scritte nella pietra: retrocesso. Retrocessi. Senza pietà. E soprattutto senza vittoria (che era d’obbligo, appunto) e soprattutto perdendo clamorosamente in casa contro una squadra che retrocede anch’essa. Grazie sì, è stato bello…
2° POSTO
Fonte: tuttosport.com
Venerdì 9 maggio 2014
Contesto: Antiviglia della supersfida tra Roma e Juventus
Titolo: Garcia: “Roma-Juve? L’Olimpico sarà un vantaggio”
Non si sa bene per cosa, ma l’Olimpico doveva essere un vantaggio. Eppure ha vinto la Juventus con la beffa delle beffe nell’ultimo minuto di recupero. Forse il tecnico giallorosso si riferiva alla festa comunque programmata dai tifosi nonostante il secondo posto. Ecco, in questo l’Olimpico è stato un oggettivo vantaggio: un momento tutti insieme, a fine partita, per ricordare una stagione comunque inattesa nella capitale. Come con Spalletti, per dire. Ma sul campo il vantaggio è stato quello di avere un ex che scrive ancora una volta una regola mai scritta. Come un vero paradosso, come un Osvando qualunque…
3° POSTO
Fonte: gazzetta.it
Sabato 10 maggio 2014
Contesto: Conferenza stampa dell’allenatore del Milan incalzato dalle domande circa il futuro
Titolo: Milan, Seedorf: “Le parole di Berlusconi? Non le ho capite”
Qui i casi sono due, ed entrambi meritano un posto sul podio settimanale. O Seedorf è gnorri, o fa lo gnorri. Nel primo caso come non capisce il suo presidente non capisce neppure troppo di calcio, visti i risultati della sua parziale gestione stagionale e il modo di stare in campo del suo Milan: se quello di Allegri non aveva nerbo, questo non ha proprio la bussola. Insomma, tutto un po’ a caso. C’è poco da capire. La seconda prevederebbe invece una traduzione delle parole di Berlusconi in un italiano per tutti: “Prego, quella è la porta”. O è ancora troppo formale?