La moviola in campo si o no? Adriano Galliani sembra per il sì: ma c’è da fidarsi della moviola?
“Moviola in campo? Sono sempre stato strafavorevole alla tecnologia”. Nel solo mese di agosto dello scorso anno così, Adriano Galliani, si esprimeva a proposito dell‘uso della tecnologia per evitare importanti e clamorose sviste arbitrali, per intenderci quella come il gol fantasma di Muntari in un Milan Juventus di tre campionati fa. Eppure le ultime polemiche che hanno visto protagonista l’ex presidente della Lega calcio Professionisti e attuale vice presidente Lega Calcio Professionisti della Serie A, nonché vicepresidente vicario e amministratore delegato con delega all’area sportiva del Milan, sembrano contraddire, non poco, le parole pronunciate qualche mese fa. Il gol di Tevez contro i rossoneri allo Juventus Stadium è regolare: dopo un’attenta disamina delle immagini televisive si capisce che Zaccardo, seppur di poco, tiene in gioco l’attaccante argentino. Ma la polemica scoppia anche perché Galliani è convinto che le Tv (tasto che non dovrebbe essere dolente per ovvi motivi) hanno mostrato una linea del fuorigioco completamente sfalsata, senza mostrare l’evidente off side di Tevez. Ovviamente sul web si sono scatenate e non poco le prese in giro verso il dirigente rossonero, reo di non conoscere il concetto di punto di fuga o prospettiva (concetto introdotto nella storia dell’umanità nel 1400 da Piero della Francesca), ma quel che maggiormente colpisce è questa incapacità di mettersi d’accordo anche visionando un’immagine televisiva, oltretutto con una grande abbondanza di angolature, di fermo immagine, di ingrandimenti e di tutto quello che la tecnologia oggi può mettere a disposizione.
Ora immaginiamo la moviola in campo: il quarto uomo chiede qualche secondo per visionare l’immagine dell’azione incriminata e, aiutato dalla tecnologia, quella stessa per cui Galliani si è detto stravaforevole, concede il gol dicendo che Tevez parte da posizione regolare. Sarebbe cambiato qualcosa nei giorni successivi a livello di polemiche? Sicuramente no. Anzi la sospensione del tempo a bordo campo avrebbe probabilmente aumentato le tensioni e magari Galliani avrebbe potuto ritirare la squadra come fece un lontano mercoledì sera del 1991 contro l’Olympique di Marsiglia. Ultima annotazione, o meglio, ultimo legittimo dubbio: se dalle parti del Milan si ha un tale concetto delle linee, siamo sicuri che quelle tracciate a San Siro siano dritte? magari la palla di Muntari non era entrata.