Nel 2001 la classe regina del motomondiale ebbe un unico dominatore: Valentino Rossi, imbattibile in sella alla Honda NSR ufficiale

Il pesarese uscì imbattuto da undici dei sedici gran premi della stagione e riportò in Italia il titolo iridato della 500 diciannove anni dopo il successo di Franco Uncini. Esuberante e sfrontato, con il suo stile fantasioso ed incisivo, Valentino Rossi si  rese protagonista di recuperi al limite dell’incredibile, dimostrando che è possibile, oltre che divertente, partire ultimo e tagliare il traguardo per primo.  Agli altri  lasciò solo le briciole.

Con il titolo in cinquecento Valentino Rossi si laureò un autentico fenomeno, campione in tutte le cilindrate. Impossibile dimenticare la sua supremazia anche in centoventicinque e in duecentocinquanta , quando diventò l’enfant terrible del motomondiale, esplodendo in tutta la sua carica di simpatia. Valentino Rossi per ogni vittoria  inventa trovate e travestimenti: vestì i panni di Robin Hood, impugnò finte mazze ferrate, indossò mantelli da Superman e realizzò giri d’onore con bambole gonfiabili e giganteschi numeri uno, rendendosi unico.

 

 

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