In 12 riprese a Las Vegas Mayweather vince il match di boxe del secolo. Manny Pacquiao si arrende ai punti
Floyd Mayweather ha battuto la scorsa settimana il filippino Manny Pacquiao in 12 riprese sul ring della MGM Grand Garden Arena di Las Vegas, in quello che è stato definito il “match del secolo” per il titolo mondiale welter. Mayweather è rimasto così imbattuto con 48 match vinti su 48, confermandosi il re assoluto della categoria dei pesi welter ed è entrato nella leggenda dei grandi di tutti i tempi.
E’ stato l’incontro più mediatico della storia (1500 giornalisti accreditati) ed è stato trasmesso in 150 Paesi. Davanti a 17 mila spettatori del Grand Arena e a milioni di altri sintonizzati sulle tv a pagamento di mezzo mondo, Mayweather vs Pacquiao ha vinto anche il titolo dell’evento sportivo più pagato di sempre: 400 milioni di dollari in ricavi.
Non era solo un incontro di boxe. Si trovavano davanti anche due storie e due filosofie di vita: il ricco e spregiudicato Mayweather, dall’infanzia difficile e che ora vive in uno sfarzo imbarazzante, che dice di essere più grande di Alì, che ha usato un paradenti d’oro da 25mila dollari, imbattuto da 47 incontri, ora da 48, a un passo dal record di 49 che appartiene a Rocky Marciano.
Di fronte, il picchiatore buono dell’Asia, tutto casa e chiesa, nato in miseria e che dona parte dei suoi soldi ai bisognosi, fa il deputato e in patria già lo vedono un giorno presidente. Due uomini di forte caratura atletica, benchè non giovanissimi, 38 anni Mayweather, 36 Pacquiao. Ma non si può dire che le aspettative della vigilia sul piano della boxe pura siano andate soddisfatte, almeno per coloro che nel pugilato apprezzano soprattutto il combattimento autentico.
Pacquiao, 36 anni, ha poi dichiarato che la sua performance è stata limitata da un infortunio alla spalla, ma Mayweather ha respinto la spiegazione come una “scusa”.
Mayweather vs Pacquiao [VIDEO]
https://www.youtube.com/watch?v=5VuzFYhCxtg