Nonostante un secondo tempo con tantissime palle gol, Napoli-Dnipro termina con una rete a testa. مواقع الرهان على المباريات Tutto si deciderà fra una settimana

Pareggiare così fa male. Non c’è molto da aggiungere per giudicare la partita Napoli-Dnipro. مواقع المراهنات العالمية La semifinale di andata dell’Europa League disputata al San Paolo presenta questi numeri: 1 a 1 il risultato, 19 tiri dei partenopei contro 3 degli avversari, di cui 7 nello specchio della porta contro 2 e infine 14 calci d’angolo contro 1. E per rendere ancora più dolorosa la sentenza ecco altri due numeri: 6 fuorigioco per il Napoli 0 per gli ucraini. È questo zero che fa male: il gol del pareggio di Seleznyov è in evidente off side.

L’azione ricorda il gol di Lulic nella semifinale di coppa Italia sempre al San Paolo contro la Lazio, con un cross basso proveniente dalla destra e tocco sottoporta. In quel caso il laziale non era in fuorigioco, mentre contro il Dnipro c’erano ben due giocatori ucraini oltre la linea dela difesa. Demeriti, sia chiaro, ne ha anche la squadra di Benitez. La beffa, perché di questo si stratta, nasce anche da un primo tempo sottotono dei padroni di casa che non riescono a trovare sbocchi, per l’ottima organizzazione di gioco degli avversari, che con un finto 4 2 3 1, che più volte diventava un arcigno 4 5 1, riescono a chiudere tutti gli spazi e impediscono le linee di passaggio ai giocatori del Napoli.

Ma nel secondo tempo, passati in vantaggio con David Lopez che colpisce di testa da azione su calcio d’angolo (solo così si poteva sbloccare la gara), il Napoli sembra giocare in un poligono, con un continuo tiro al bersaglio verso la porta del Dnipro. Fra Higuain e il portiere Boyko si ingaggia un duello all’ultimo sangue. رهان كرة القدم La spunta l’ucraino che con bravura ma anche un po’ di fortuna, riesce a respingere a ripetizione le conclusioni dell’argentino. Prima della rete degli ospiti, che di fatto chiude la gara. L’accesso alla semifinale non è certo pregiudicato, questo Napoli può andare in Ucraina e vincere con facilità. Basta più precisione, un pizzico di fortuna e una terna arbitrale di livello internazionale.

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