Toro-Udinese 1-0 come 20 anni fa.
Vent’anni fa il Toro fece un campionato strepitoso, piazzandosi dietro il sorprendente Verona. Un’impresa irripetibile oggi, intanto però ci si può soffermare sull’assoluta coincidenza della gara casalinga contro l’Udinese. Stesso stadio, ancorché ribattezzato Olimpico, entusiasmo della Maratona più elevato rispetto ad oggi (ma era un’epoca dove gli spalti erano decisamente più affollati), l’attrazione Zico tra i friulani come ulteriore motivo per pagare il biglietto. Primo tempo a reti bianche, ma con i granata vincitori ai punti, tanto da lasciare tranquillo il presidente Sergio Rossi: “Non sto soffrendo perché giochiamo bene”. Nella ripresa, la pressione dei padroni di casa trova concretizzazione con una rete di Walter Schachner, l’austriaco goleador, talvolta sciupone quanto era inarrestabile in certe progressioni. Un gol di testa, im tuffo, più difficile di quello realizzato domenica pomeriggio da Quagliarella, per quanto non semplice anch’esso. Un exploit realizzato sotto la curva che raccoglie la passione torinista.
A rendere il copione ancora più inquietante per la similitudine c’è anche l’occasione fallita dall’Udinese per chiudere sull’1-1. Quel che fa Thereau al volo viene prodotto da Edinho di testa: non ce ne voglia il francese, ma il più colpevole è lui, senza ombra di dubbio, gol così sono davvero difficili da sbagliare